Il nuovo algoritmo di facebook ha fatto il suo debutto. E ha cominciato a modificare sensibilmente il numero e la fonte dei post che appaiono sul nostro news feed. Dopo qualche settimana di utilizzo andiamo a vedere cosa è cambiato ad inizio 2018.
L’obiettivo dichiarato da facebook è dare priorità ai post che creano conversazioni di valore, specialmente quelle create da amici e famiglia. Come vi sarà capitato di vedere l’algoritmo vi sta facendo vedere sempre meno post relative alle pagine, cui avete messo “mi piace”. Questo preoccupa molto i brand (pagine aziendali e personalità pubbliche) che su facebook avevano vita facile fino a pochi mesi fa. Con il nuovo algoritmo di Facebook diminuisce infatti la portata organica dei post (numero di persone che entrano in contatto con il contenuto gratuitamente) della Pagine a favore dei profili.
L’obiettivo cui puntano gli uomini di Mark Zuckerberg è quello di favorire contenuti personali e meritevoli di una conversazione.
Come funziona il nuovo algoritmo di facebook
Oggi ci sono 4 componenti che influenzano maggiormente l’algoritmo:
- Inventario (i contenuti disponibili)
- Segnali (considerazioni riguardo i contenuti)
- Previsioni (considerazioni sulle persone)
- Punteggio generale
Precedentemente facebook valutava anche l’orario di pubblicazione, l’interazione e il tempo medio speso sul post. Oggi invece si va a preferire la condivisione dei post su Messanger, i reply ai commenti video, interazioni con commento o “mi piace” sull’aggiornamento di stato di una persona (post o foto) oppure interazione con un post a pagamento condiviso da un amico.
il nuovo algoritmo di facebook fa una distinzione tra le interazioni attive e passive. Quelle attive (e dunque positive) sono i commenti, video in diretta, post con reazioni con reazioni positive, le reazioni e le condivisioni, mentre quelle passive sono i click, le visualizzazioni.
Consigli per brand e pagine
- Preparare contenuti destinati a creare emozioni, che portino il lettore sempre più a commentare o reagire al post
- Sempre più protagonisti saranno i video (meglio se in diretta), che muovono commenti e interazioni fino a sei volte di più
- Creare gruppi di facebook, che favoriscono la creazione di una comunità e dunque l’interazione. Gli utenti cercano infatti in facebook persone simili a loro con le quali interagire.